La scelta della semplicità
2gennaio 9, 2013 di decreblog
Ieri pomeriggio, al ritorno dalla nostra prima giornata di lavoro di questa terza esperienza da WWOOFers, uscendo dal bosco siamo stati accolti dallo splendido spettacolo del tramonto: complice un principio di nebbia, una luce tra il viola ed il rosa impreziosiva l’orizzonte delimitato da valli e colline fino ad incastonare, giù in fondo, Verona.
E’ in momenti come quello che ti rendi conto di quanto i tuoi occhi abbiano bisogno di vedere luoghi sempre diversi, di come i tuoi polmoni siano avidi di aria fresca e sottile.. e di come le tue ossa ed i tuoi muscoli abbiano bisogno di un meritato riposo.
Di fatica, in questi casi, si parla quasi con pudore: fa parte del patto tra WWOOFer ed HOST darsi una mano, proprio perché se non tocchi con mano la realtà di chi ti ospita non saprai mai se la vita che stai immaginando fa davvero per te. Però capita sempre che dopo una giornata passata a pulire il bosco o (come oggi) a spalare letame e raccogliere sassi, scopri di avere dei muscoli poco utilizzati.
Proprio come quando, a un certo punto della tua vita, cominci a partecipare alle lezioni di yoga.
Questo esempio non è per nulla casuale: sia Maurizio che Ilaria praticano questa disciplina, così abbiamo preso l’abitudine di iniziare la giornata con allungamenti, flessioni e “dolci torture” mentre il sole sta ancora sorgendo.
Entrando in questa casa avevo visto segnali di affinità elettive: le immagini e gli oggetti provenienti dall’India, i libri che parlano di capanne sudatorie, di comunità intenzionali e di economie alternative, il tetto verde, il miele fatto in casa, solo per fare qualche esempio.
Tanti punti da unire per capire, appunto, su quali basi si poggia la scelta di una vita tutto sommato semplice come quella che stiamo “abitando” anche in questi giorni.
Una prima risposta l’ho trovata in una pubblicazione del 1994, dove Maurizio (citando Gandhi e Lanza del Vasto) scriveva: “Il fine è già presente nei mezzi che realizzi” aggiungendo (e qui sta il bello) che “si tratta di un percorso di ricerca che tutti i giorni, costantemente, si tenta di sperimentare“.
Ciao, io sono di verona…. Dove si trova questo posto in cui avete fatto wwoofing?
Grazie
E ciao
Ciao, se ti riferisci all’esperienza che abbiamo fatto in provincia di Verona con il wwoof l’host è “Cà del Rocolo” , questo è il loro sito http://www.cadelrocolo.com/dettagli.htm